L’INTESTINO TRA INFIAMMAZIONE E COLONIZZAZIONE BATTERICA

Data / Ora

06/11/2019


Scuola FADOI LAZIO ( Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti)

I seminari sono GRATUITI per i Soci FADOI. In sede congressuale sarà possibile tesserarsi alla FADOI. 

Per i non soci FADOI la quota di iscrizione è di 100 euro.

DURATA FORMATIVA7 ore (5 ore modulo RES e 2 ore di interattività su piattaforma FAD)
TIPO DI FORMAZIONE: BLENDED
NUMERO CREDITI: 7,6
DESTINATARI: 50 partecipanti- Medico Chirurgo (tutte le discipline)
SEDE: Sala Verde – Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina – Roma

Responsabile Scientifico: David Terracina

Razionale:

In Italia è enormemente aumentata l’incidenza delle IBD, circa 20 volte negli ultimi 10 anni; la sintomatologia ad andamento cronico e ricorrente debilita il paziente e si manifesta a livello intestinale ma anche extraintestinale; talvolta risparmia nelle prime fasi proprio l’intestino. Esiste una stretta relazione bidirezionale cervello apparato digerente e qui più che in altre patologie si riscontra questa caratteristica influenza dell’uno sull’altro. Sono tanti i presidi terapeutici e; tra questi la correzione delle cause intestinali che possono favorire il decorso della malattia verso il peggioramento. Queste malattie fanno parte del vasto gruppo di quelle che si manifestano con un quadro clinico di diarrea: soprattutto ai fini terapeutici è fondamentale la diagnosi differenziale tra le varie forme di diarrea. L’intestino è in stretto rapporto con il microbiota presente al suo interno e il loro rapporto di reciproca influenza deve essere considerato nella terapia subito dopo la correzione dello stile di vita. Le malattie da accumulo lisosomiale (lysosomal storage diseases, LSD) costituiscono un gruppo di disordini ereditari del metabolismo causati da mutazioni nei geni che codificano per enzimi a localizzazione lisosomiale. L’inadeguatezza quantitativa e qualitativa di tali enzimi porta all’accumulo nei lisosomi di sostanze dannose per la cellula e per l’organo. La sintomatologia è complessa poiché tutti gli organi sono coinvolti; tra questi spesso l’apparato digerente. Infine particolare importanza assume la conoscenza della fisiopatologia dell’encefalopatia epatica perché la terapia, ormai molto vasta, poggia su questo presupposto in cui intervengono parecchi fattori, il microbiota intestinale, le sostanze tossiche assorbite da un intestino strutturalmente alterato, il quadro dell’intestino da stasi.

Tutti gli argomenti saranno accompagnati dalla discussione di casi clinici in cui i tutor e i moderatori stimoleranno i colleghi presenti ad un dibattito interessante.

Brochure

 

ISCRIZIONE

Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.

Menu

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi