Masterclass sui Test Genomici della Mammella
26/05/2023
Razionale
Il tumore della mammella è il tumore più comunemente diagnosticato nelle donne (1 caso di cancro su 4 in tutto il mondo), con una incidenza in Europa di 576.300 casi nel 2020. È la principale causa di morte per cancro nelle donne in tutto il mondo e rappresenta 1 su 6 decessi per cancro. Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi nel comprendere meglio quali pazienti affette da tumore della mammella precoce con recettori ormonali (HR)+/-HER2 possano trarre il massimo beneficio dal trattamento sistemico adiuvante somministrato dopo l’intervento chirurgico. Ciò è in gran parte legato alla disponibilità dei test di espressione genica che possono aiutare a guidare l’uso della chemioterapia adiuvante, come dimostrato utilizzando il test di recurrence-score a 21 geni negli studi TAILORx e RxPonder, rispettivamente nei tumori della mammella precoci linfonodo-negativi e linfonodo-positivi. Dati provenienti dalle analisi più recenti dei due studi confermano ed ampliano questi risultati. Sulla base di questi dati le Linee guida ASCO 2022 raccomandano fortemente il test a 21 geni per tutte le pazienti N0 e le pazienti N1 in post menopausa; nelle pazienti N0 in premenopausa è l’unico test raccomandato. In Italia vengono diagnosticati ogni anno circa 55.000 nuovi tumori mammari e circa una donna su 5 ha le caratteristiche per essere sottoposta ai test. Si tratta di oltre 10.000 donne alle quali si potrebbe garantire una terapia più mirata e precisa e in certi casi la possibilità di evitare un lungo e pesante percorso di chemioterapia: criteri come la dimensione del tumore, lo stato dei linfonodi ascellari e dei recettori ormonali per scegliere la terapia rappresentano parametri molto utili, ma sempre permettono di individuare con sufficiente precisione alcune pazienti che rischiano di ricevere più o meno trattamenti del necessario. Per questa ragione, molti possono essere i vantaggi che potrebbero derivare dall’aggiungere a questi parametri anche i dati ottenuti con il test genomico. Pertanto, ora che i test genomici sono rimborsabili in tutto il Paese, il corso si pone l’obiettivo di approfondire il loro impiego nella pratica clinica attraverso un confronto interattivo tra patologi e oncologi, basato sulla simulazione di esperienze dirette e scenari clinici decisionali in diversi setting di malattia.
Responsabile Scientifico: Prof. Giuseppe Viale
DURATA FORMATIVA: 6 ore
NUMERO CREDITI: 9
DESTINATARI (Professione): Biologo e Medico Chirurgo, per un totale di 25 partecipanti
Discipline Accreditate: Anatomia Patologica; Biologia; Chirurgia Plastica e Ricostruttiva; Oncologia
DATA: 26 Maggio 2023
SEDE: Aula Verde Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Gemelli – Isola – Roma
Programma ECM_Masterclass test genomici mammella_26 maggio 2023
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